lunedì 4 gennaio 2010

buona fortuna prof. Settembre 2007: CRONACHE DAL PRECARIATO

cara prof,

mi dispiace che abbia cambiato scuola, mi dispiace un po' per me, ma sono tranquilla perchè mi trovo bene anche con la prof di quest'anno (che abbiamo già conosciuto in occasione di una supplenza), è brava.

Per quel che la rigurda, spero le faccia bene cambiare aria e che si trovi bene, anche se perde me, un'alunna oltremodo simpatica ed eccessivamente (...) intelligente. insomma si saprà accontentare! E forse chissà, potrà finalmente avere un proiettore!!! e che magari va addirittura!!

Voglio dirle GRAZIE davvero (anche se so che è il suo lavoro...) per quello che mi ha insegnato in questi anni, per avermi fatto apprezzare la materia come anche la sua persona.

Mi mancherà un po' tutto delle sue lezioni, come SGANASCIARMI dalle risate!

(con tutta la stima possibile ovviamente!), le verifiche alla Jerry Scotti, e il super dado noooo! Farà altre vittime..!

Mi farebbe mooolto piacere poterla rivedere, in occasione di mostre o viaggi o qualche sua stravagante iniziativa!

Buona fortuna! A presto spero.

-- un'alunna molto grata! --

Ciao, grazie per quello che mi hai scritto, mi ha fatto piacere.

per la mia nuova sistemazione va tutto bene...
Alla nuova scuola mi trovo bene e ho già avuto modo di conoscere un po' l'ambiente. Non ho la mitica aula “ex aula di chimica- a metà cucina” stile sfigata, ma va bene lo stesso. Gli alunni sono...alunni come in tutte le scuole d'Italia, penso, ma in questa nuova scuola si alzano in piedi quando entro e mi sembra un bel modo per iniziare la lezione.
Questa settimana ho iniziato il giro di interrogazioni... sempre col dado "nooooo"!
Porto i ragazzi di quarta agli Uffizi il giorno 8 novembre... in effetti insegnare in città si presta meglio ai viaggi perchè non ci sono cambi da fare col treno come succedeva lo scorso anno in provincia.
Per l'altra scuola, invece è a Vignola... beh mi sono sempre trovata bene a Vignola e ho anche una
classe di 29 puzzini di prima … mi capita raramente di seguire una sperimentazione del progetto Brocca allo scientifico.

Sono deliziosi ma -a causa dell'età, degli ormoni, delle mode vestimentarie (scarpe da ginnastica ecc.), alla densità eccessiva per lo spazio in cui sono costretti- si sono meritati, anche loro come i compagni che ho conosciuto 4 anni fa, il simpatico soprannome di “puzzini”. Quando entro si precipitano ad aprire le finestre e a mettersi le felpe! Li adoro: tutti e 29! hanno ancora gli occhioni stile "prof. dice davvero...????!!?" Sono meravigliosi, educatissimi, sempre attenti e con una gran voglia di fare, di capire... me li porterei tutti a casa!
Poi oggi ho raccontato ai più grandi di … (3 superiore) la barzelletta di Perseo!

Lo so che fa schifo, ma questi non mi conoscono e l'effetto è stato spettacolare.

Mia cara... gli occhi dei ragazzi (visti dalla cattedra) sono una meraviglia...non capisco proprio quando si guasta quel bel collegamento occhio-cervello...

Sta di fatto che quando guardi un adulto vedi due organi visivi, quando guardi gli occhi di un ragazzo che ti ascolta, vedi un mondo... il bello è che, se non fossi presa da quello che sto
dicendo, probabilmente passerei le mie ore di lezione -come una cretina- a guardarli questi mobili, bellissimi occhi: diversi e uguali in tutte le classi e scuole che ho girato.


Tra un po' di tempo eleggerò gli occhi che saranno la mia stella polare il mio punto di riferimento per non perdermi in tutti quei mondi... e, lo sai bene non saranno quelli del più intelligente, del più attento o del più intuitivo... men che meno del figlio di papà o di quello che studia meno... saranno quelli che mi sapranno parlare senza usare le parole... non ce ne saranno in tutte le classi. Ce ne saranno forse un paio nelle 10 classi di quest'anno... lo spero davvero.

Ciao cara scrivimi ancora per dirmi come va e trattate bene la nuova prof di arte.

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