mercoledì 13 gennaio 2010

il bastone e la carota per misurare un fallimento

Dedicato a Michela che ha preso una decisione: io pur non concordando, la rispetto profondamente, convinta che solo lei e la sua famiglia sappiano quello che è meglio fare adesso ma anche certa che io avrei dovuto fare di più e meglio.
Mi dispiace non avere avuto il tempo di seminare con più abbondanza, di non aver sempre ascoltato e guardato con attenzione, di non aver incoraggiato sufficientemente...
Alla fine dispiace perchè la scuola pubblica è un luogo in cui TUTTI devono trovare lo spazio per crescere e maturare e se anche solo uno ( ma per quel che mi riguarda quest'anno siamo a quota 4) se ne va è una scuola che non è del tutto accogliente ( e allora non è del tutto pubblica? non lo so!)

"salve prof...alla fine ho deciso di ritirarmi...ho parlato con la vice preside e anche lei mi ha consigliato di lasciare;... La mattina mi sveglio già con la paura di venire a scuola e non riesco a venire, non riesco più a concentrarmi e a studiare bene e quindi è meglio se provo in un altro modo. La Prof M... mi ha detto che non posso iscrivermi al serale perchè è troppo tardi, ma che posso andare in una scuola privata che mi prepara per dare l'esame a giugno da privatista insieme a quelli del sirio. Sono andata alla scuola privata e ho parlato con la preside la quale mi ha detto che per loro non ci sono problemi, ... Mi sembra forse la scelta migliore da fare per non perdere l'anno. La ringrazio per tutto quello che ha fatto per me, ...
... ci tenevo a dirle 2 cose...
Innanzitutto la ringrazio per tutto ciò che ha fatto per me; lei è un'insegnante con la I maiuscola, è un mito; ha un modo di insegnare l'arte che è semplicemente fantastico, le confesso che come materie non mi era mai piaciuta alle medie e quindi quando ho saputo che in terza l'avrei fatta non ero felice, ma poi quando abbiamo iniziato le prime lezione mi sono appassionata alla materia, cosa che non mi era mai successa prima, e anche se non sempre sono andata bene lei mi ha dato sempre la possibilità di recuperare e di riprovarci e ciò mi ha fatto molto bene, in questo modo ho scoperto un sacco di cose sull'arte che mi hanno lasciata senza parole (tant'è che domenica ho deciso di andare a Firenze e andrò a vedere le opere che abbiamo fatto in terza=)). Oltre ad essere un'ottima insegnante lei è anche un'ottima persona; è capace di risollevare una persona con una semplice battuta, ha un carattere d'oro che mi ha insegnato tanto a livello personale oltre che scolastico. Sono felicissima di averla avuta come insegnante, è la migliore prof di arte che si possa mai avere. Mi dispiace un sacco lasciare la scuola anche per lei perchè mi sono sempre trovata benissimo ed è sempre riuscita a farmi capire le cose. La ringrazio per tutto ciò che ha fatto per me, è semplicemente unica. un bacio. A presto. Miky
(immagine L.E. Melendez, Servizio per il cioccolato, 1770, olio su tela, 50x36,5 cm, Museo del Prado, Madrid)

3 commenti:

  1. Salve prof.
    Ci tenevo a commentarle questo post per correggerla in questa frase: "Mi dispiace non avere avuto il tempo di seminare con più abbondanza, di non aver sempre ascoltato e guardato con attenzione, di non aver incoraggiato sufficientemente..."
    Lei lo fa. Lei semina, ascolta, guarda e incoraggia.
    Purtroppo so come si sente la Michela... doversi alzare al mattino con l'ansia della scuola, il dover recuperare, il confronto con i compagni (che inevitabilmente sembrano sempre migliori di te), le valutazioni e un giudice che pretende dalla sua cattedra (e che in alcuni casi non fa appieno il suo dovere di insegnante), spesso sono difficili da sopportare.
    Ma questa è la scuola, ed è di questo che noi studenti viviamo dall'infanzia, ecco perchè penso che ritirarsi porprio adesso, quasi al traguardo di questo percorso, mi sembra uno "spreco".
    Comunque noi, come classe, le staremo vicino in questo cambiamento.
    Grazie prof!
    Vittoria

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  2. salve prof,
    concordo con quello che ha detto Vittoria, lei ha sempre ascoltato noi studenti, ci ha sempre aiutati.
    Per me è molto difficile lasciare, è una sconfitta, ma qualcosa per me la devo fare e qualcosa che mi faccia star bene.Ho parlato anche con i dottori e anche loro mi hanno detto che per la salute è meglio che lasci.
    Venerdi verrò a scuola per salutare e spero di vederla per spiegarle bene tutto.
    Michela

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  3. Rita questa ragazza non poteva descriverti meglio, ecco perchè non mi pare che tu ti debba prendere la responsabilità di questa situazione che chiami fallimento. Ci si può sempre rialzare, con tanta pazienza, forza e buona volontà. e nelle sue parole queste qualità mi pare ci siano tutte. un forte in bocca al lupo a questa ragazza, Michela, in bocca al lupo! per tutto.

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